Premetto una cosa: Halo ha una fanbase bella tossica, non sto cercando di fare una recensione imparziale, professionale o, come molti pseudocritici direbbero "oggettiva", voglio solo raccontarvi cosa ne penso io di questo titolo senza pretese di verità, solo in funzione dei miei gusti. Una premessa del genere può far sembrare che mi stia preparando a demolirlo, in realtà mi è piaciuto, molto più di altri capitoli ma sinceramente meno di tanti altri. Ci sono due cose che mi hanno fatto storcere il naso, la prima riguarda il lato tecnico, la seconda la direzione artistica. Togliamoci prima i sassolini dalla scarpa con il lato tecnico: Halo Infinite è tecnicamente il peggior gioco su cui abbia mai messo mano, e non intendo che sia graficamente brutto (non del tutto) ma proprio che il lavoro svolto su pc, in particolare su schede video "vecchie" come la mia che ha 4 anni ma che è ancora pienamente valida per QUALSIASI altro gioco è davvero vomitevole, un qualcosa ai limiti della truffa che non fosse per il gamepass a 1 euro mi avrebbe fatto imprecare come un dannato. Nelle sessioni al chiuso il gioco gira senza problemi, all'aperto invece è del tutto ingiocabile, l'unico modo è affidarsi alla risoluzione dinamica, scendere a 720p con un taa che blurra e rovina TOTALMENTE l'immagine ed un frame rate che manco riesce ad arrivare ai 60 stabili. Se ci aggiungiamo i problemi di connessione riscontrati da me personalmente in multiplayer veramente siamo ai limiti dell'indecenza e dell'improponibilità, comunque non posso parlare del multiplayer perché 2/3 delle partite e sono serio, realmente 2/3 delle partite, sono ingiocabili a causa del lag. Molti diranno "ma capita solo a te", non so che dirvi a quel punto, forse ho una sfiga indescrivibile ma ho anche le prove video a riguardo e gli speedtest per mostrare come non sia la mia connessione il problema. Insomma tecnicamente non è un disastro, è IL disastro e solitamente della tecnica me ne frego ma qui siamo ai limiti della presa in giro e ovviamente la cosa non ha risonanza perché non tange né i possessori console, notoriamente l'unico pubblico davvero influente, né i possessori delle ultime gpu, dove la differenza non è di prestazioni di per sé ma di OTTIMIZZAZIONE, quindi non ci saranno proteste e valanghe di feci come accade invece con altri titoli. Ciò detto, una volta che ci siamo tolti la nota dolente, passiamo all'altro aspetto che mi ha fatto rosicare non poco che riguarda la direzione artistico-narrativa. Avete presente Halo 5? Ecco dimenticatelo, la fanbase cancerogena ha vinto, tutto ciò che di buono e di cattivo aveva fatto Halo 5 viene mandato a quel paese, tutti i personaggi e gli incipit del gioco sono superati nel giro di 3 secondi e così finisce tutto. Ora, per quanto a me Halo 5 sia genuinamente piaciuto posso ammettere anche che avesse dei problemi (che non sono legati ai piagnistei dei fanboy cancro come "usi locke e non chief") ma spezzare repentinamente tutto l'arco e la continuità narrativa per aprirne un'altra, che funga da nuovo restart per la saga, mi sembra personalmente una grandissima fangata, poi ognuno può pensarla come vuole. E non sto dicendo che narrativamente Infinite sia brutto, tutt'altro è piacevolissimo e ne parlerò anche tra poco, ma proprio non mi va giù il fatto che il capitolo precedente e tutte le sue premesse e promesse vengano totalmente ignorate per compiacere una community infantile e ridicola, questo denota come il pubblico intervenga sempre di più nel processo di creazione dei videogiochi e per me è assolutamente un male. Narrativamente come ho detto Infinite è piacevolissimo, ammetto che avevo seri dubbi inizialmente, credevo che la componente open world avrebbe diluito eccessivamente la narrazione ma questa invece si rifà con delle sezioni strutturate in dungeon e tiene ottimi ritmi per tutto il tempo, mostrandosi anche interessante, quindi davvero ben fatto. L'open world di per se non è invasivo, se si vuole si ripulisce la mappa altrimenti la main quest scorre proprio fluida. La struttura sandbox e le migliorie del combat system rendono il gameplay decisamente interessante, a difficoltà standard si può giocare con le armi ed i gadget per effettuare uccisioni creative e spettacolari che rendono onore ad un guerriero leggendario come MasterChief che si dimostra essere quasi una divinità impossibile da placare, ai livelli più alti si ha una sfida generalmente ben bilanciata, salvo alcune zone e nemici. Insomma la formula di gameplay è conservatrice ma con quel filo di novità in termini di meccaniche e con quella struttura sandbox (tranne nei livelli dungeon appunto) che rende tutto molto divertente. Come ho detto dunque Infinite mi è piaciuto, non tantissimo ma quanto basta, ciò che recrimino è il lavoro tecnico disastroso e truffaldino svolto su pc (che non considero nella valutazione, è una critica verso sviluppatori e pubblisher più che sul gioco di per se a differenza di quello che fanno molti) e la mancanza di coraggio che porta una software house a prostituirsi alle richieste di un pubblico troppo influente, indipendentemente dalle mie recriminazioni personali Infinite non ha chissà quali problemi però in piena sincerità non mi ha entusiasmato al punto da definirlo più di un semplice "buon gioco" e devo ammettere che la delusione c'è eccome.

Reviewed on May 16, 2022


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2 years ago

buttati da un ponte