Be the batman
Dopo 7 anni da Arkham Knight riesco a giocare per la prima volta il capostipite della serie. Arkham Asylum ci getta in uno dei più classici universi narrativi dedicati al cavaliere oscuro, senza troppi fronzoli sull'origine del personaggio o altro; veniamo gettati direttamente nella mischia durante una rivolta del manicomio di Arkham guidata dall'irrefrenabile Joker che ovviamente ha piani ben più grandi e distruttivi della semplice presa di potere nel manicomio. Non mancano compendi ed easter egg per approfondire il plot e la narrazione scorre utilizzando come leitmotiv le varie trappole preparate da Joker.

L'isola di Arkham dove è situato il manicomio vede una serie di macro zone collegate tra loro al cui interno sono situati i vari reparti della struttura, reparti non eccessivamente grandi e da esplorare con una sequenza precisa man mano che progrediamo nel gioco, con tanto di backtracking dove necessario. Una formula di game design molto classica e che adoro ma che purtroppo si vede sempre meno nei giochi odierni.

Il gameplay alterna fasi di combattimento ad enigmi ambientali, puzzle vari, alcune sezioni stealth scriptate o meno e qualche boss fight.

Il combat system è il classico freeflow che mi pare sia stato proprio questo gioco a lanciare alla ribalta: trattasi di un combat system action estremamente basilare con attacchi semplici, schivate, attacchi stun, qualche contrattacco e qualche combo, molto fluido e dinamico, non particolarmente complesso né tantomeno difficile da gestire, probabilmente alla lunga annoierebbe ma il gioco dura le sue giuste 10 ore e i ritmi sono ben gestiti quindi il tutto funziona egregiamente. C'è una anche una challenge mode per chi vuole dilettarsi unicamente nei combattimenti.

Gli enigmi ambientali sono sia intrinseci del level design che dovrà essere gestito grazie ai tanti bat gadget, sia legati alle sfide dell'enigmista che ci propone degli indovinelli da risolvere tramite scan ambientali. A supportare la risoluzione dei puzzle ambientali c'è una detective mode che evidenzia tutte le scelte tattiche disponibili.

Lo stealth funziona, non c'è una vera e propria libertà di approccio totale tra combattimenti e stealth ma il gioco quasi costringe alla scelta tra i due. Non siamo a livelli di complessità alti né ad intelligenze artificiali ostiche ma non fa niente, un grado di complessità troppo elevato avrebbe appesantito un gioco che si basa sulla fluidità e leggerezza delle situazioni.

Le boss fight ovviamente utilizzano delle gimmick precise più che essere affrontate con i muscoli, alcune sono più riuscite di altre ma il livello è buono.

I personaggi sono i classici di batman, è chiaro che Joker monopolizza la scena ma sono realizzati tutti discretamente bene.

Esteticamente il titolo è buono, sicuramente datato e non strabiliante però è encomiabile il lavoro svolto dal punto di vista dell'art design estremamente fedele allo stile caratteristico di Gotham, a tratti quasi vittoriano ma prevalentemente art decò. Anche il sonoro funziona discretamente bene.

Insomma Arkham Asylum è l'avventura perfetta per vestire i panni del cavaliere oscuro, funziona tutto bene, personalmente non mi ha fatto impazzire sotto nessun punto di vista ma al contempo è stato piacevolissimo da giocare e lo consiglio sicuramente.

Reviewed on May 16, 2022


2 Comments


2 years ago

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rimani incinta