Dalla Cina con furore...
Yakuza è un gioco ambientato in cina in cui un cinese prende a cazzotti gli altri cinesi: gli rompe i denti, gli spacca le tibie, gli spezza le dita, gli accarezza le palpebre e...
Sto game è tipo kill bill quindi frate kill bill, 5 stelle come le mie skills, ammazzo tutti faccio penta kill. Il protagonista è John Wick con gli occhi a mandorla, tutti vogliono accopparlo ma lui è tipo immortale e onnipotente quindi pew pew li massacra uno per uno, specialmente un capitan uncino che lo segue ovunque vada, pure al cesso. Insomma 10/10

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Ok ora posso iniziare la recensione seria. Dovevo fare l'intro grottesca per rispecchiare un pò lo stile semi trash, altamente satirico e tarantiniano dell'opera in questione, Yakuza Kiwami, remake del capostipite della serie Yakuza, un gioco che mi ha sorpreso oltre ogni dire perché lo conoscevo soltanto di fama e non sapevo che aspettarmi.

Yakuza è essenzialmente un free roaming ambientato nel distretto di Kamurocho ed il protagonista è Kazuma Kiryu, un esponente della Yakuza che esce fuori di prigione dopo 10 anni per l'omicidio del suo capofamiglia per cui ha fatto da capro espiatorio. Le vicende ruotano attorno ai protagonisti della vita di Kiryu che si ritrovano immischiati in un enorme gioco di denaro e potere nel quale il nostro semi divino protagonista farà da ago della bilancia.

L'ho definito semi divino perché essenzialmente non lo fermano nemmeno i carri armati: è vero che il gioco è un beat em up, un genere che già di base pone i protagonisti contro valanghe e valanghe di nemici ma Kiryu è speciale, nessuno riesce minimamente a scalfirlo, nemmeno i proiettili, nemmeno orde improbabili di nemici che una volta sconfitti lo dichiarano come non umano, e la sua sovrumanità la dimostra anche prendendo a pugni e distruggendo le statue in un contesto che teoricamente di sovrannaturale non ha nulla. Kiryu è così: è imbattibile ed instancabile e questa sua caratteristica si sposa alla perfezione in una narrazione che mischia la satira spinta con elementi surreali, il grottesco più estremo e comico a plot twist e svolte narrative pregne di pathos. Questo binomio di lacrime e risa tipico delle maschere teatrali rappresenta appieno Yakuza, un titolo che prende il giocatore in ogni modo possibile ed immaginabile.

La componente free roaming è limitata ad una mappa minuscola con tanto di trasferte ai fini di trama, per la mappa è possibile comprare oggetti, armi, cibo, svolgere attività secondarie e minigame, andare nei locali e fare una marea di sub quest proposte come incontri casuali che sono spesso e volentieri irriverenti e ai limiti del nonsense con una profonda critica a tutto il substrato sociale giapponese e ad i suoi stereotipi.

Mentre vaghiamo per il distretto verremo attaccati da chiunque, anche senza motivo e questo si configura in un combat system che rappresenta il principale difetto del gioco secondo me. Prendere a pedate orde ed orde di nemici cambiando istantaneamente tra i 4 stili di lotta disponibili (uno leggero, uno pesante, uno medio ed uno speciale) è divertentissimo ma tra problemi di telecamera, imprecisione degli input e problemi vari di bilanciamento e tediosità il gioco non piace sicuramente a tutti ma soltanto a chi scende ai giusti compromessi. Le abilità di Kiryu vanno risvegliate da uno skill tree abbastanza semplice diviso in 3 sezioni principali ed una bonus e differente, progredibile soltanto sfidando continuamente Majima, il nostro folle rivale che vive solo per l'idea di sfidarci, un personaggio straordinario. Quella sezione riguarda lo stile speciale che vi citavo, una componente mal riuscita in quanto bisogna fare praticamente tutte le secondarie per sbloccarne il pieno potenziale e comunque non è granché utile visto che gli altri stili sono già fortissimi, specialmente il Brawler che 2 volte su 3 rappresenta sempre la scelta migliore.

Insomma il combat system è l'unico grande difetto di questo gioco secondo me, diverte il giusto ma non è un granché e fa un pò da palla al piede ad una produzione altrimenti semplicemente straordinaria se si sanno cogliere tutte le sfaccettature. Un titolo che non consiglio a tutti dunque, ma nelle mani giuste questo fa scintille, sono impaziente di giocare gli altri esponenti a partire dal prequel.

Reviewed on May 16, 2022


2 Comments


2 years ago

scopati i cani
rimani vergine con i gatti