Yakuza 0 è la storia che narra la nascita del Drago di Dojima e del Cane Pazzo di Shimano. Non entrerò nei dettagli in questa recensione perchè l'ho già fatto con kiwami, titolo con cui condivide una grandissima parte di meccaniche ed elementi.

Yakuza 0 lo pongo al pari di Kiwami, come gioco in sé mi ha preso meno, su Kiwami ho fatto molte secondarie e speso più tempo per Kamurocho mentre qui a tratti l'ho rushato. Essendo due giochi molto simili ovviamente paga il prezzo quello che si gioca per secondo, Yakuza 0 è uscito prima di Kiwami ma questo è il remake del primo episodio per ps2 per questo ho ritenuto opportuno iniziare da lui. Nonostante ciò la narrativa di Yakuza 0 è così solida che mi ha preso più di Kiwami pur avendo dei problemi.

Innanzitutto bisogna dire che Yakuza 0 ha una doppia campagna alternata con protagonisti Kiryu e Majima con sede a Kamurocho e Sotenbori, quasi 20 anni prima degli eventi di Kiwami post prologo. Se Kiryu lo conosciamo bene, il cavaliere dalla corazza scintillante che si ritrova nella Yakuza praticamente solo perché accecato dall'amore e dall'ammirazione per il suo mentore, Majima invece viene presentato con dei toni altamente dissonanti rispetto al pazzo furioso che si vede in Kiwami e qui giunge il tasto dolente principale: questo Majima non ha nulla a che vedere con Kiwami, è un personaggio carismatico e ben riuscito ma è totalmente diverso dal Majima che ho conosciuto e che si nascondeva nei tombini. La sua trasformazione innanzitutto poggia su basi senza senso con espedienti narrativi frettolosi e discutibili, in secondo luogo non appare nemmeno per un momento, nemmeno verso il finale il vero Majima che da solo rappresenta un valore aggiunto in Kiwami. I personaggi secondari però sono trattati generalmente molto bene, l'intreccio è solido ed il pathos è elevato ragion per cui il gioco conquista.

A livello ludico è pressoché identico a Kiwami dunque non mi dilungo tuttavia è più facile per più motivi: innanzitutto lo skill tree è basato sul denaro il quale per ovvie ragioni si avrà in quantità pressoché illimitate per l'acquisto di items, perdendo così totalmente valore. In secondo luogo non erano presenti quelle meccaniche aggiunte poi in Kiwami che portavano al regen degli hp nelle boss fight più una variazione significativa delle stat per i nemici armati ed infine degli stili di combattimento rotti specialmente con Majima ma anche Kiryu non scherza. Per la componente free roaming siamo ai livelli di Kiwami ma con altre attività e una mappa inedita, in più sono presenti elementi gestionali che non ho affatto né gradito né approfondito.

Ci sarebbero poi degli elementi di disturbo in più che segnalerei: la mancanza di autosave in un gioco del genere che mi ha fatto perdere ben 2 ore a causa della corrente andata via, la quantità sovrastante di dialoghi, a volte davvero invasiva e piazzata in momenti che ammazzano completamente il divertimento e la voglia di leggerli ed il tipo di narrazione anticlimatica che è un espediente narrativo che davvero non ho mai apprezzato: gli eventi di una campagna arrivano al climax e si fermano per switchare all'altro protagonista.

Per questi motivi inizialmente volevo piazzare Yakuza 0 sotto Kiwami però la bontà della narrazione e la spettacolarità delle battaglie mi ha davvero catturato, è un gioco coi suoi problemi e privo di quel brio trash e demenziale di Kiwami almeno nella campagna, ma è comunque un'esperienza che consiglio di giocare anche se rimango dell'idea che sia più saggio giocarlo dopo il primo episodio

Reviewed on May 16, 2022


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