Apprezzato:
-L'atmosfera noir che si respira nel gioco. La sensazione che penso volesse trasmettere Rockstar era quella di sentirsi all'interno di un noir americano anni '40 e secondo me l'obiettivo è stato raggiunto. C'è grande attenzione ai particolari e alcune missioni danno l'impressione di voler essere un vero e proprio omaggio a quel periodo storico.
-La trama. L'ho trovata molto avvincente, con personaggi sfaccettati caratterizzati da solidi background ed un finale potente, estremamente cinematografico, che strizza l'occhio ai noir meno speranzosi sfornati da hollywood.

Non Apprezzato:
-Motion Caption. Doveva essere la caratteristica fondamentale del gioco, quella su cui avrebbe dovuto porre le fondamenta il gameplay del gioco. Il risultato finale è invece per quanto mi riguarda una feature probabilmente arrivata troppo presto nel mondo videoludico, le espressioni facciali spesso non riescono a trasmettere quello che dovrebbero e ci si trova di conseguenza in più occasioni ad andare a caso, accusando sospettati senza averne la certezza.
-Gli interrogatori forzati. Mi spiego meglio: ad un certo punto nel gioco il giocatore è costretto ad accusare dei sospettati e farli arrestare, questi non sono i colpevoli e successivamente infatti ciò viene svelato. Trovo questa forzatura abbastanza sbagliata in un gioco del genere, dove bisognerebbe invece dare libertà ai sospetti del videogiocatore e all'epoca, arrivato a questo, punto mi ritrovai ad avere uno sviluppo del gioco che non consideravo procurato da me.
-Liberta. Praticamente assente, non c'è alcuna feature extra oltre la main story. Non c'è l'open world (o meglio c'è ma si limita ad un'area per passare da missione a missione), non c'è rigiocabilità, si limita tutto agli eventi narrati. Forse ciò è stato fatto per rendere ancora più godibili ed interattive certe parti (le sezioni tps sono infatti rese in modo minuzioso e per l'epoca erano tra le migliori in assoluto), il problema è che sono piene di meccaniche che poi nel gioco non tornano più e rimangono circoscritte in quelle poche decine di minuti.

Conclusioni:
L.A. Noire è un gioco ricco di citazionismo e dettagli, la solita messa in scena pazzesca di Rockstar salva un gioco che ahimè per quanto coraggioso pecca abbastanza sul gameplay. Probabilmente è uno dei loro giochi minori ma che comunque vale la pena provare, consiglio anche di valutare eventualmente la remastered che dovrebbe aver apportato diversi miglioramenti.

Reviewed on Jul 22, 2021


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