Apprezzato:
-Character design. Non avevo mai giocato un gioco della saga di Dragon Quest e sono rimasto davvero impressionato dal character design di Akira Toriyama. Discostandosi anche semplicemente dai personaggi principali, che richiamano i più celebri personaggi nati dalla penna del mangaka, i mob generici e i boss sono realizzati con un'originalità incredibile. L'influenza del papà di Dragon Ball si percepisce a 360° tramite elementi caratteristici delle sue opere: le trasformazioni in primis, che avvengono quando i boss sono in difficoltà o quando vengono sconfitti, ma anche le classiche deformazioni dei volti che precedono l'esplosione finale quando questi vengono sconfitti effettivamente.
-Trama. Sebbene abbia delle criticità, che farò presenti sotto, tutto sommato devo dire che mi ha affascinato. Il gioco, oltre alla storyline principale che è il filo conduttore di tutto, si compone di diverse micro storie relative alle diverse città che si incontrano durante il viaggio alla ricerca dei sette saggi. Le ho trovate tutte molto carine, capaci di emozionare in modo diverso e non ripetitive. Il gioco inoltre, al contrario dell'aspetto fiabesco che presenta, che potrebbe suggerire il contrario, non si fa il minimo scrupolo ad eliminare personaggi anche importanti facendoli morire, un aspetto che ho apprezzato molto.
-Gameplay. Il gameplay a turni di Dragon Quest VIII a mio parere rasenta la perfezione, è esattamente come vorrei fossero tutti i JRPG che basano il loro sistema di combattimento sui turni. L'ho trovato molto variegato, capace di spaziare grazie ad un sistema di sviluppo di abilità di armi personalizzabile, il tutto arricchito da una vastità enorme di oggetti equipaggiabili che possono essere acquistati o craftati, che hanno un impatto diretto sull'azione grazie ad abilità attivabili in combattimento.
-Colonna sonora. Davvero sontuosa e molto variegata in base al momento del gioco. Non è mai di troppo o stonata rispetto a ciò che accade, ma ne è sempre un perfetto contorno capace di esaltare ed emozionare.

Non Apprezzato:
-Nonostante le micro storie che compongono il gioco siano davvero efficaci, ho trovato il filo narrativo che tiene insieme il tutto a tratti eccessivamente prolisso. L'idea che il vero nemico del gioco sia racchiuso nello scettro è intelligente e l'ho apprezzata, ho apprezzato meno che anche dopo che ciò viene scoperto questo passa comunque da mano a mano altre volte. Il gioco poi di per sé è effettivamente lineare, sebbene ci sia effettivamente un mondo interamente esplorabile, c'è un binario da seguire. Ho trovato le 50 ore di gioco forse un po' eccessive per un gioco del genere.

Conclusioni:
Oltre al fatto di aver trovato il gioco un pochino troppo lungo, Dragon Quest VIII a mio parere riesce perfettamente in tutto quello che voleva realizzare. Una sua caratteristica che ho trovato davvero ottima è la capacità di essere sia complesso ma comunque molto user friendly. Capiterà di bloccarsi contro qualche boss per mancanza di esperienza o equipaggiamento adatto, il gioco verrà sempre in nostro aiuto con zone che favoriscono il grinding per una o per l'altra cosa. Ho giocato la versione per 3DS del gioco che, da quello che so, si differenzia dal gioco originale per la presenza dei mob nell'overworld (nel senso che è possibile vederli prima di combatterci) ed una grafica rivisitata che può essere preferita o meno. Ho trovato il primo aspetto davvero utile e consiglio quindi di recuperare questa versione piuttosto che quella Ps2, complice anche il fatto che i nemici spawnano con una frequenza davvero elevata.

Reviewed on Sep 13, 2021


Comments