E' praticamente Assassin's Creed ambientato in Giappone ma più macchinoso e pesante da giocare.
Più volte infatti mi ha fatto rimpiangere la leggerezza dei toni dei giochi Ubisoft (soprattutto Origins e Odyssey) che erano sì superficiali sia a livello di gameplay che di trama ma erano oltre che più scorrevoli e snelli da giocare anche abbastanza autoconsapevoli da non prendersi mai troppo sul serio, a differenza dell'enfatica seriosità di questo gioco che omaggia Kurosawa ma al massimo può aspirare al livello de L'ultimo samurai con Tom Cruise (e non so nemmeno se ci arriva), e le cui aggiunte a livello di gameplay sono inutili se non deleterie, come le posture di combattimento copiate male da Nioh o il vento usato per orientarsi che ho trovato di una scomodità unica, giusto per fare due esempi.
Poi alla fine nonostante tutto si lascia giocare, a tratti riesce anche a divertire ed ha delle ambientazioni spettacolari, ma la delusione rimane.

Reviewed on Mar 29, 2024


Comments