Dopo 93 ore e aver completato la storia principale e, credo, la quasi totalità dei boss inclusi quelli opzionali, penso di poter dare un'opinione sull'ultimo titolo FROM: è un capolavoro.

Elden Ring riprende tutto ciò che FROM ha prodotto negli ultimi 13 anni e lo eleva alla seconda.
C'è un ammontare di contenuto incredibile, il che purtroppo porta però come conseguenza il riciclo di diversi contenuti: in particolare nei boss dei mini dungeon.
Va tenuto però in mente che si parla di decine se non un centinaio di bossfights, quindi è purtroppo fisiologica la ripetizione.

Nonostante ciò l'open world rimane sempre interessante da esplorare. Dietro ogni angolo troverete un NPC, un dungeon con ricompense uniche, un segreto o un arma.

Parlando dell'open world va detto che la costruzione della mappa di gioco è la migliore che from abbia mai realizzato. Quantomeno da un punto di vista delle opzioni date al giocatore per la progressione. Ogni area del gioco, o quasi, è affrontabile in qualsiasi ordine si preferisca permettendo quindi di non avere mai due run identiche.

Anche il sistema di combattimento, nonostante riprenda pesantemente lo stile di Dark Souls III, è abbastanza fresco e variegato. Le aggiunte più importanti riguardano il combattimento a cavallo, un nuovo tipo d'attacco in parata, un tasto dedicato al salto e uno all'abbassarsi i quali portano entrambi nuove mosse. Inoltre per la personalizzazione della costruzione del personaggio abbiamo il sistema di ceneri di guerra cambiabili ad ogni "Sito di grazia" (I nuovi falò) e la possibilità di evocare nemici più o meno comuni come aiutanti. Tutto ciò rende Elden Ring un'esperienza abbastanza diversa negli incontri dagli altri titoli from, nonostante ne condivida l'ossatura storica.

I problemi che, al momento (Riconsidererò il voto dopo una seconda/terza run), impediscono a Elden Ring di raggiungere il 5/5 sono:
Una ottimizzazione ballerina, che in determinate aree e combattimenti porta i frame a crollare vertiginosamente. Per fortuna su Xbox Serie S questo fenomeno è molto più raro che su PC e PS pare.
Il già citato riciclo di contenuto che leva la magia della scoperta a parte del gioco. Però ho come l'idea che il gioco non sia pensato per essere completato al 100% ad ogni run e il saltare i dungeon opzionali più ripetitivi può alleviare il problema.
Inoltre per certi versi Elden Ring riprende troppe idee da Dark Souls e pare più ancorato a quell'universo che ad uno completamente originale come Sekiro e Bloodborne.

È importante sottolineare come la mia prima run su Elden Ring sia stata completata senza evocare giocatori esterni e utilizzando al minimo magie e spiriti cenerei, ossia come ho giocato ogni gioco from nella prima partita.
Magari usando gli spiriti più frequentemente avrei avuto un'esperienza più rapida e differente in alcuni frangenti.

Al netto di questi problemi Elden Ring è un gioco assolutamente da provare per gli amanti del genere. Non brilla per originalità, forse, ma migliora e rifinisce sotto molti aspetti le idee presentate nei precedenti titoli della saga aggiungendo quel tanto che basta per non farlo sembrare una copia spiccicata.

Reviewed on Mar 17, 2022


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