Pikmin è una perla dentro una conchiglia.
Dietro un involucro di personaggi buffi e atmosfere infantili si nasconde un videogioco dal gameplay solido, appagante e assuefacente, che stimola il pensiero tattico e la rapidità di esecuzione; il tempo a nostra disposizione sarà una risorsa importante ma limitata, perciò dovremo fare del nostro meglio per gestire la situazione oculatamente e risolvere imprevisti efficientemente.

Per molte persone, la questione del tempo limite è considerata un lato negativo dell'esperienza, ma io la penso all'esatto opposto: senza avere tutto il tempo a disposizione, il giocatore è costretto ad esplorare solo una piccola area della mappa e a concentrarsi solo su quella zona, rendendo così ogni run unica e aumentando il livello di esplorazione.
Non sono molti i livelli (o meglio, i "mondi") di questo titolo, ma sono abbastanza grandi e possiedono, al netto di qualche scelta indecifrabile, un level design arguto, pieno di interconnessioni, scorciatoie segrete e zone dall'aspetto differente.

La trama, in pieno stile Nintendo, è solo un pretesto per giustificare le azioni di gioco... anche se in alcuni casi diventa qualcosa di più profondo. Tra una giornata (le "run" sopracitate) e l'altra, il nostro protagonista esprimerà un breve pensiero su ciò che ha vissuto fino a quel momento, arrivando talvolta a riflettere su questioni delicate e misteriose, come la morte, la paura di non rivedere la propria famiglia, ponendosi eventualmente il dubbio che la sua influenza sui Pikmin, esserini alieni che ci aiutano a riparare la nostra navicella, non abbia fatto altro che insegnar loro la violenza e lo sfruttamento.
Certo, sono solo pensieri fugali, buttati lì su due righe di testo, però sono rimasto colpito da questo piccolo tentativo degli autori di inserire una chiave di lettura adulta in un gioco anche per bambini.

Graficamente è estremamente curato, tanto da risultare piacevole anche al giorno d'oggi. Sebbene il design dei nemici risulti particolarmente anonimo e ripetitivo, questi ultimi risultano buffi e divertenti da scoprire.

Ciò su cui, invece, sono rimasto deluso, riguarda il comparto sonoro, composto da pochissime tracce differenti, nessuna delle quali risulta veramente memorabile. Da giocarlo senza audio a giocarlo con audio cambia davvero poco.

Pikmin è un gioco breve, ma piacevole, un ottimo passatempo per ammazzare la noia e un titolo imperdibile per chi è appassionato di videogiochi e/o di retrogaming. Consigliato a tutti.

Reviewed on Sep 16, 2023


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