Se con "Rebirth" la saga di Amnesia aveva segnato un grande ritorno alle origini, nelle meccaniche survival e nelle tipologie di puzzle, con "The Bunker" si è deciso di prendere una strada diversa, meno narrativa e più focalizzata su un gameplay di stampo rougelike.

Come suggerisce il titolo, Amnesia: The Bunker è ambientato in un rifugio sotterrano di una trincea francese durante la prima guerra mondiale. I soldati superstiti sono attaccati da due fronti: i tedeschi da una parte, una bestia infernale dall'altra. Ogni tanto sarà possibile raccogliere note e pagine di diario che descrivono alcuni aspetti della vita in trincea, ma la storia non verrà approfondita ulteriormente, lasciando i fan del franchise per la prima volta a bocca asciutta.

Interessante, tuttavia, si dimostra il game design. Per quanto inizialmente possa sembrare il classico horror "alla Amnesia", ben presto, una volta raggiunta la "hub centrale", ci si accorge della novità: l'obiettivo finale - ossia la fuga dal bunker - è molto vicino, ma per attuarlo sono necessari diversi oggetti da raccogliere, in stanze diverse di partita in partita, stando attenti a non finire tra le grinfie della temibile bestia che si cela nell'oscurità, che potrà spuntare dal nulla in qualsiasi momento in stile "Alien Isolation".
Soprattutto se giocato ad alte difficoltà (cosa non consigliata per il corretto apprezzamento di questo gioco in blind), la possibilità di venire divorati da un momento all'altro, unita ad un sistema di checkpoint manuale e ad un sound design degno di nota, instillerà nel giocatore un costante alto livello di ansia per la maggior parte dell'esperienza di gioco. Come horror funziona egregiamente, ma a conti fatti non riesce a garantire tanta varietà, in quanto il nemico è uno solo per tutto il gioco e i modi con cui puoi superare un ostacolo, a differenza di quanto sbandierato dal gioco stesso, sono parecchio guidati e non lasciano spazio all'inventiva.

Nonostante ad ogni playthrough i codici e i percorsi varino, non trovo alcun motivo per cui dovrei rigiocare a The Bunker, dato che non ci sono extra interessanti o finali completamente diversi da sbloccare compiendo determinate azioni. Per questo il gioco fallisce in parte su ciò che si era prefissato di essere, ma rimane comunque una apprezzabile esperienza horror da giocare in periodo di halloween.
Consigliato, ma con riserva. E soprattutto solo se in sconto.

Reviewed on Oct 07, 2023


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