Delusione. Delusione totale.
Paradise è il quarto gioco diretto da Benoit Sokal, uscito 3 anni dopo Syberia II.
La storia affascinante, in cui una giovane avventuriera si vede costretta a compiere un viaggio nei meandri più nascosti ed esotici di uno sconosciuto paese situato nel cuore dell'Africa, viene del tutto vanificata da un comparto tecnico altamente insufficiente.
Non parlo solamente di glitch grafici, come distorsione delle ombre o compenetrazione con gli elementi di sfondo, ma di intere sezioni di gioco programmate talmente male che persino il gioco stesso ti fornisce la possibilità di skippare. Ma fosse solo questo il problema...
Purtroppo più volte, nel corso del mio gameplay, sono incappato in bug così gravi da non permettermi di proseguire nel gioco. Per fare alcuni esempi, non potevo salire una scala che subito venivo riportato giù da essa, oppure non potevo iniziare un dialogo con un personaggio fondamentale per l'avanzamento del gioco, o peggio ancora non potevo più muovermi, non importa dove cliccassi.
Letterlamente ingiocabile.
Grazie a questo, unito ad un gameplay piuttosto semplice e banale e ad un comparto tecnico non esaltante pure per l'epoca, Paradise merita un'insufficienza. Non lo consiglio neanche ai fan del genere. Che spreco.

Reviewed on Apr 05, 2023


Comments