Un trip assurdo
Mai mi sarei aspettato di dirlo ma questa è una delle cose più fighe che abbia mai giocato. Katana zero è un gioco 2d in pixel art in cui interpretiamo un serial killer sottomesso ad un loop temporale ed in generale ad una distorsione del tempo. La narrativa è un delirio totale, è come se il giocatore stesso fosse costantemente sotto lsd e ci sono una marea di situazioni non previste con tanto di rotture della quarta parete, scelte multiple, opzioni nascoste e situazioni ai limiti dell'assurdo. Tutto ciò ovviamente non è a caso ma è funzione di un plot e di una lore assurdi che man mano si prosegue nel gioco acquisiscono un sempre maggiore ordine nel caos.

Il gameplay si struttura in una serie di stage con più sottolivelli anche se come ho già detto l'imprevedibilità del gioco e l'effetto "trip" non garantirà mai una linearità né narrativa né tantomeno ludica. Tolte le sezioni speciali possiamo dire che ogni livello ha uno schema preciso: i sottolivelli vanno affrontati con un rigore elevatissimo, un singolo errore ci farà morire ed il tempo verrà riavvolto fin quando non superiamo la sezione. Questo potrebbe far spaventare i senza mani come me ma vi assicuro che Katana Zero è alla portata di chiunque perché, pur essendo sicuramente impegnativo, ha una frequenza dei checkpoint elevatissima.

Il nostro pg ha a disposizione gli attacchi direzionali con la katana, attacchi a distanza con oggetti, salti vari, un dodge con i frames e soprattutto la possibilità di rallentare il tempo per un periodo limitato che si ricarica subito dopo. C'è anche una sezione con un altro personaggio che ha il potere di fare uno scatto calibrabile a tempo rallentato e che infligge danni, ovviamente in quella sezione di gioco la sfida è molto difficile per compensare questo potere. Ci sono diversi nemici con pattern e stili caratteristici ed anche alcune boss fight tostarelle. Il level design è sublime, non c'è mai una sola via possibile per affrontare le situazioni, pur essendoci dei pattern da memorizzare si può dire che ogni zona può essere risolta in più modi, a volte anche semplicemente con istinto e fortuna ma in genere ci sono sempre degli schemi precisi da seguire.

A livello sensoriale il titolo è sublime: abbiamo questa pixel art in salsa vaporwave accompagnata da una colonna sonora synth semplicemente magistrale, uno spettacolo.

Se devo trovare un difetto a questo gioco sinceramente non ci riesco, mi ha sorpreso a livelli folli, è un titolo forse non per tutti ma davvero se potete provatelo.

Reviewed on May 16, 2022


2 Comments


2 years ago

merda al cervello
primo piatto al cuore