Apprezzato:
-Gameplay. L'ho trovato molto più rifinito rispetto a Super Metroid che risultava un po' legnoso nei controlli (anche perché si sta parlando di un gioco del 1994), Zero Mission è più dinamico e presenta una buona gestione dei controlli, ciò rende il gameplay molto piacevole. Molto carine le boss battle anche se ho notato una diminuzione abbastanza importante della difficoltà di esse, se non altro i boss per quanto riguarda il design sono più particolari e caratterizzati. I salti a spirale in serie sono molto semplificati nella loro esecuzione così come il platforming puro, è un Metroid in cui è molto piacevole esplorare e non ci sono fasi snervanti in cui si ha difficoltà a far partire il comando giusto.
-Lore. Ho molto apprezzato il fatto che vengano fornite informazioni su Samus e qualche dettaglio in più in generale su popoli e razze del mondo di Metroid, in genere è una scelta che approvo sempre quando viene dato un po' di spessore di questo tipo a giochi che precedentemente ne erano praticamente privi. I filmati, sebbene siano comunque estremamente corti, funzionano molto bene e trasmettono più un senso di narrazione che precedentemente era assente.
-Ridley. Se in Super Metroid era solo uno dei boss, in Zero Mission non solo è l'antagonista principale, ma ha anche molto più spessore come personaggio. Non perché abbia un background o simili, ma anche solo il filmato del suo arrivo, la sua astronave e la sua forma secondaria in cui lo si incontra alla fine gli danno molta presenza scenica.
Non Apprezzato:
-Non proprio totalmente, perché ho apprezzato l'idea di base e il colpo di scena è molto carino, ma la sezione di gioco in cui si controlla Samus senza armatura non mi è piaciuta come il resto del gioco. Non trovo che le dinamiche stealth si sposino bene con il titolo e che ad un certo punto diventi anche abbastanza noioso ripetere lo stesso schema di venire scoperti in una parte in cui è impossibile non esserlo, scappare, nascondersi, ecc.. Capisco le intenzioni dietro questa fase di gioco ma personalmente non sono riuscito ad apprezzarla al 100%. Per questa parte sfiora senza centrare il 5/5.
Conclusioni:
Ho provato a giocare qualche minuto il primo Metroid e il peso del tempo si sentiva molto nei comandi e in una grafica davvero embrionale (è uno dei primi ""veri"" videogiochi), ho quindi optato per recuperare al suo posto Zero Mission, remake realizzato quasi 20 anni dopo, che svecchia completamente il gioco e lo ripropone (aggiungendone anche una parte) in una veste nuova, divertente ed eccellente per quanto riguarda grafica/gameplay. Consiglio eventualmente di fare come ho fatto io e di recuperare questo piuttosto che l'originale, un altro pregio di Zero Mission è infatti anche quello di essere realizzato bene al punto da non sentire assolutamente i 15 anni passati dal suo rilascio ed è quindi un gioco godibilissimo anche tutt'ora.
-Gameplay. L'ho trovato molto più rifinito rispetto a Super Metroid che risultava un po' legnoso nei controlli (anche perché si sta parlando di un gioco del 1994), Zero Mission è più dinamico e presenta una buona gestione dei controlli, ciò rende il gameplay molto piacevole. Molto carine le boss battle anche se ho notato una diminuzione abbastanza importante della difficoltà di esse, se non altro i boss per quanto riguarda il design sono più particolari e caratterizzati. I salti a spirale in serie sono molto semplificati nella loro esecuzione così come il platforming puro, è un Metroid in cui è molto piacevole esplorare e non ci sono fasi snervanti in cui si ha difficoltà a far partire il comando giusto.
-Lore. Ho molto apprezzato il fatto che vengano fornite informazioni su Samus e qualche dettaglio in più in generale su popoli e razze del mondo di Metroid, in genere è una scelta che approvo sempre quando viene dato un po' di spessore di questo tipo a giochi che precedentemente ne erano praticamente privi. I filmati, sebbene siano comunque estremamente corti, funzionano molto bene e trasmettono più un senso di narrazione che precedentemente era assente.
-Ridley. Se in Super Metroid era solo uno dei boss, in Zero Mission non solo è l'antagonista principale, ma ha anche molto più spessore come personaggio. Non perché abbia un background o simili, ma anche solo il filmato del suo arrivo, la sua astronave e la sua forma secondaria in cui lo si incontra alla fine gli danno molta presenza scenica.
Non Apprezzato:
-Non proprio totalmente, perché ho apprezzato l'idea di base e il colpo di scena è molto carino, ma la sezione di gioco in cui si controlla Samus senza armatura non mi è piaciuta come il resto del gioco. Non trovo che le dinamiche stealth si sposino bene con il titolo e che ad un certo punto diventi anche abbastanza noioso ripetere lo stesso schema di venire scoperti in una parte in cui è impossibile non esserlo, scappare, nascondersi, ecc.. Capisco le intenzioni dietro questa fase di gioco ma personalmente non sono riuscito ad apprezzarla al 100%. Per questa parte sfiora senza centrare il 5/5.
Conclusioni:
Ho provato a giocare qualche minuto il primo Metroid e il peso del tempo si sentiva molto nei comandi e in una grafica davvero embrionale (è uno dei primi ""veri"" videogiochi), ho quindi optato per recuperare al suo posto Zero Mission, remake realizzato quasi 20 anni dopo, che svecchia completamente il gioco e lo ripropone (aggiungendone anche una parte) in una veste nuova, divertente ed eccellente per quanto riguarda grafica/gameplay. Consiglio eventualmente di fare come ho fatto io e di recuperare questo piuttosto che l'originale, un altro pregio di Zero Mission è infatti anche quello di essere realizzato bene al punto da non sentire assolutamente i 15 anni passati dal suo rilascio ed è quindi un gioco godibilissimo anche tutt'ora.