Lies of Mid.

Il gioco è sviluppato competentemente e si nota, però manca di qualsivoglia anima e originalità. Sembra un accozzaglia di idee da spuntare dalla lista chiamata "come creare un clone dei giochi from". Abbiamo le meccaniche basilari dei soul, un'estetica vicino a bloodborne e il suo famoso rally system, le weapon art di elden ring, il braccio prostetico di sekiro e la rottura della postura con i parry. Però nessuna di queste meccaniche esprime nulla o si integra bene con le altre.

Il level design pure è servibile, ma sembra mancare troppo spesso il punto. OGNI drop ha un nemico pronto ad attaccare alle spalle perché lo fanno i souls, ci sono infinite scorciatoie da sbloccare come nei souls (le quali sono quasi inutili visto che la mappa è quasi sempre un corridoio, con alcune mirabili eccezioni). Manca il senso di esplorazione, manca un piazzamento dei nemici interessante (qui va dal noioso al frustrante senza vie di mezzo).

La trama è la yassificazione di Pinocchio. Pessimo. Inoltre non sanno minimamente gestire i momenti clou né il pathos derivato da certi momenti con i personaggi principali.
Verso il finale il giocatore dovrà prendere una scelta difficile riguardante uno dei personaggi secondari del gioco e bon, finisce lì e subito dopo anziché dare al giocatore un po' di respiro per riflettere su ciò che ha fatto ecco un sacco di mob inutili che servono solo a rallentarlo fino al prossimo "falò". Perché?

Il gioco, in definitiva, è un buon soulslike. Uno dei migliori forse da un punto puramente tecnico. Ma dall'altro non ha un minimo di spirito, originalità e inventiva e dura sicuramente troppo.

Reviewed on Oct 10, 2023


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