Nonostante alcuni elementi, come per esempio la musica e il gameplay stesso, siano contro la logica di un gioco del genere penso che sia un buon lavoro. Le parti labirintiche potevano anche andare bene, stare dentro il quadro è sempre una buona idea, ma il volerlo rendere più in un certo senso videoludico mettendo i teschi è stato più un autogol che altro. Anche la musica, per quanto non meritevole di particolari critiche, più che accompagnare nell'esplorazione dell'arte di Cucchi alimenta l'aspetto più videoludico allontanando dal punto apparentemente centrale dell'opera. Peccato, perchè l'idea è ottima, e come dice qualcuno nelle recensioni se l'autore credesse maggiormente in quello che fa probabilmente non avrebbe pensato a rendere questo gioco più digeribile. Metto 3 ma mi spiace, avrei voluto dare di più