Palesemente l'anello mancante tra Earthbound e Undertale, e per questo anche qualcosa di assolutamente unico nel suo genere.
Non credo di riuscire bene a spiegare che cosa renda per me così profondamente importanti e legati questi tre giochi, e non parlo semplicemente dell'ormai quasi inflazionato atteggiamento postmoderno, le varie strizzate d'occhio al giocatore sia nel suo essere spettatore che nella sua agency, la comicità surreale, l'estetica minimale ma incredibilmente accattivante, la capacità di parodiare il jrpg ma comunque di onorarne al massimo le meccaniche di base rendendole originali. Sto facendo riferimento a qualcosa di più profondo, che mi fa pensare a quanto Earthbound sia stato fondamentale per trasmettere un'idea di creatività nel videogioco che è, sì, autoriale e rivoluzionaria, ma anche e radicalmente indipendente, personale, e profondamente umile. Per questo sono molto grato ad Earthbound per aver avuto eredità come queste, giochi fatti da un paio di persone con talento e passione sconfinati, con mezzi quasi inesistenti, con voglia di regalare esperienze che sconvolgano ogni abitudine videoludica a tutti i livelli, con il coraggio di prendersi ogni tipo di libertà creativa pur di smuovere il videogiocatore in ogni modo possibile, affascinandolo con l'atmosfera e l'estetica degli ambienti e lasciandogli il senso di colpa per le azioni omicide che si rende conto di aver commesso. OFF è la summa perfetta di tutto questo, è un giochino fatto con RPG maker che sconvolge tutti i canoni con degli enigmi originalissimi, una direzione artistica ispirata come può essere solo quando l'autore non ha nessuna intenzione di porsi dei limiti e dei combattimenti a turni divertentissimi, accompagnati da melodie swing fritte e suoni di treni che passano. Grazie Mortis Ghost, grazie per questa bella merda

Reviewed on Sep 11, 2021


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