Forse molti non lo sanno, ma Hideo Kojima lavorò per Nintendo in due occasioni: nella prima, in un ruolo più marginale, ha contribuito alla produzione del remake di MGS, ossia "Twin Snakes", esclusiva Gamecube, mentre nella seconda, forte della sua più importante posizione di Game Designer e Story Planner, ha potuto liberare tutto il suo estro e la sua creatività per sviluppare uno dei titoli più interessanti ed unici sviluppati per Gameboy Advance, ossia "Boktai: The Sun is in your hand".

Sviluppato tra MGS2 e MGS3, questo curioso action adventure dallo stile anime risulta essere un incrocio tra lo spirito avventuroso degli Zelda e l'anima stealth/narrativa dei Metal Gear, con una novità fondamentale: il sole. No, non sto usando una metafora, ma sto parlando del vero sole, il nostro sole, la quale luce svolgerà un ruolo chiave nell'esperienza ludica.
Grazie al sensore fotometrico presente sulla cartuccia di gioco, è possibile tramutare i raggi solari venuti in contatto con essa in dati di gioco con i quali poter combattere i nemici che si opporranno alla missione suprema di Django, il ragazzo solare. In sostanza, per ricaricare la nostra "Gun del Sol" e uccidere i nemici, sarà necessario esporre la cartuccia alla luce del giorno; in caso si decidesse, tuttavia, di giocare di notte, bisognerà procedere con un'oculata gestione delle energie e agire di nascosto, là dove possibile. Come accennato prima, infatti, Boktai possiede delle meccaniche stealth ispirate in tutto e per tutto ai Metal Gear; torneranno elementi come i punti esclamativi per indicare la fase di allerta dei nemici e il picchiettare la parete, a cui ci si può appiattire, per attirare i nemici in un determinato punto.
Ad alternarsi alle fasi action saranno presenti anche numerosi enigmi ambientali, di tipologia non molto varia ma di una difficoltà sempre crescente, e altrettante fasi esplorative che portano sempre ad un "premio" soddisfacente.
Sebbene la qualità del level design sia altalenante, non si può non rimanere stupiti dinanzi alla corposa sostanza e al livello di dettaglio presente in ogni mappa, oltre al fatto che il gioco si attesta su una buona longevità e rigiocabilità, pur essendo pensato per una console portatile quale il Gameboy Advance.

La trama di Boktai poggia su delle buone premesse, ma non riesce mai veramente a spiccare il volo, nonostante si noti come in più di un'occasione si sia provato a fornire agli eventi un contesto complesso e intricato "alla Metal Gear", con cui il gioco condivide alcuni elementi narrativi. Purtroppo, per via delle scarse possibilità fornite da una console pensata per la portatilità, non è stato possibile creare vere sequenze narrative in pieno stile Kojima, che avrebbero potuto fornire una dignità maggiore all'avventura di Django.
Di certo la localizzazione italiana non aiuta in questo. Talmente scadente da sembrare l'opera di una IA arretrata. Oltre ai vocaboli tradotti male e ad alcune frasi senza alcun senso logico, certe parole chiave non sono neanche state trasposte in italiano, rendendo involontariamente comici dei dialoghi molto seri. Datemi retta, giocatelo in inglese, farete molta meno fatica a seguire i discorsi.

Boktai è una piccola perla nascosta, nata da un'idea brillante di un autore altrettanto luminoso, il buon Hideo. L'esperienza di gioco è molto piacevole e spinge al completismo totale, ma alcune imperfezioni collaterali non gli permettono di ottenere il voto che, almeno nelle intenzioni, si meriterebbe.
Ultimamente si sente parecchio la mancanza di idee di questo tipo, ma finché continueranno ad esistere autori, giovani o anziani che siano, dalla mente "indie", allora ci sarà speranza di un futuro migliore!
The sun will rise tomorrow!

Reviewed on Nov 24, 2023


3 Comments


4 months ago

Bellissima recensione! Sai se è possibile giocarlo e completarlo su un emulatore?

4 months ago

Dando per scontato che tu possegga la cartuccia originale di boktai (vero???) e che tu abbia estratto l'immagine da essa, posso confermarti che, a titolo puramente informativo, su emulatore è comunque possibile portare a termine l'avventura, dato che dalle impostazioni del software puoi emulare pure l'illuminazione solare.

3 months ago

è raro vedere una bella recensione in italiano, complimenti!