Bloodstained è un progetto indie, nato dopo anni di gestazione e creato avendo come fonte di ispirazione principale il celebre: "Castlevania: Symphony of the night".

Al netto di una generosa profondità nella personalizzazione dell'esperienza, grazie ad una vastissima scelta di armi, magie ed equipaggiamento unici, e a diverse modalità aggiuntive - quali la randomizer e la possibilità di vivere l'avventura dal punto di vista di altri personaggi - questo titolo possiede parecchi difetti che ne abbassano il valore, in primis la resa grafica, parecchio negativa per essere un gioco del 2019, risultando antiquata pure per il platform di riferimento. I modelli dei personaggi sono approssimativi, non solo a livello creativo, ma anche dal punto di vista dei modelli poligonali di bassissima risoluzione. Gli elementi di sfondo, grazie al lavoro del solido Unreal Engine 4, sono pure apprezzabili, ma le animazioni dei personaggi appaiono legnosissime e ridicole, con l'effetto nefasto di andare a rovinare i momenti più seri che la, piuttosto scialba, storia ha da offrire.
Piccola nota positiva, il personaggio del tormentato spadaccino Zangetsu, che è interpretato dal buon David Hayter, perfetto per la parte.

Sicuramente, per gli amanti del genere, Bloodstained rappresenta un buon titolo, capace di ricordare nel gameplay un pilastro come SOTN, ma non mi sentirei di consigliarlo ad altre persone, per via della sua mancanza di freschezza e creatività, solitamente tipiche delle produzioni indipendenti.

Reviewed on Jan 28, 2024


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