[~2.5hrs in]
Finally took the plunge and committed to another lengthy title from my backlog. Couple hours in so far; thoroughly invested, intrigued, and confused 😂 stunning vistas of beautiful expansive terrain, vibrant foliage, ebbing streams that open into plunging waterfalls that cascade down beautiful cliffs... nightmare rain that makes you grow old instantly, a telepathic baby in a tank that connects to you via an artificial umbilical cord, floating invisible smoke people, voidouts where you die and destroy entire cities like a human atom bomb but then come back alive after, and then carrying the President's dead body over hazardous cliffs to an incinerator are just a few choice highlights from the journey so far! 🤯🤪
Finally took the plunge and committed to another lengthy title from my backlog. Couple hours in so far; thoroughly invested, intrigued, and confused 😂 stunning vistas of beautiful expansive terrain, vibrant foliage, ebbing streams that open into plunging waterfalls that cascade down beautiful cliffs... nightmare rain that makes you grow old instantly, a telepathic baby in a tank that connects to you via an artificial umbilical cord, floating invisible smoke people, voidouts where you die and destroy entire cities like a human atom bomb but then come back alive after, and then carrying the President's dead body over hazardous cliffs to an incinerator are just a few choice highlights from the journey so far! 🤯🤪
criminally overhated game by those who haven't played it. some of the best integration of story/themes into the mechanics of a game that's ever been achieved. the ending definitely isn't the most coherent one in the world, especially when trying to look at it as something with a message, but everything else makes up for it.
This review contains spoilers
My favorite part of the game was seeing a Shelter Refugee come out for the first time, after spending many hours almost entirely alone, helping her get back to her lover after everything, including language barriers, tried to keep them apart
And then a couple of hours later the dude sends you an e-mail where he says the equivalent of "I hate my bitch wife, the ol' ball & chain"
BOOM divorced!
Also when Amelie revealed the reason behind her name and she said "YOU MUST LIVE" in an echoey, narrating voice like the end of MGS1 I soyfaced, knowing Kojima was back and games were forever saved
Anyone who got turned off in the first hours missed out on something so special here (except for trying to drive a truck uphill, real abysmal dogs hit right there)
And then a couple of hours later the dude sends you an e-mail where he says the equivalent of "I hate my bitch wife, the ol' ball & chain"
BOOM divorced!
Also when Amelie revealed the reason behind her name and she said "YOU MUST LIVE" in an echoey, narrating voice like the end of MGS1 I soyfaced, knowing Kojima was back and games were forever saved
Anyone who got turned off in the first hours missed out on something so special here (except for trying to drive a truck uphill, real abysmal dogs hit right there)
Ce fameux """"""""simulateur de marche""""""" n'en est absolument pas un pour qui aura joué plus de 5h (nan sérieux il y a des camions, des motos, des tyroliennes et des quadrilanceurs, quel simulateur de marche aurait ça ?).
Une histoire profonde et philosophique comme on en a pas l'habitude d'en voir, des personnages travaillés et pleins de sous sens, un monde complexe qui sort de l'ordinaire, mais surtout un jeu, qui est original, que ce soit dans son approche du gameplay comme de la coopération, comme de l'histoire.
C'est la meilleur coop multijoueur qui puisse exister, on est heureux d'utiliser les constructions des autres, et on se sent utile en passant du temps à reconstruire une route, un pont, ou autre.
Gros GG à Kojima qui montre sa créativité et celle de son équipe dans ce jeu unique duquel j'attend la suite impatiemment.
Une histoire profonde et philosophique comme on en a pas l'habitude d'en voir, des personnages travaillés et pleins de sous sens, un monde complexe qui sort de l'ordinaire, mais surtout un jeu, qui est original, que ce soit dans son approche du gameplay comme de la coopération, comme de l'histoire.
C'est la meilleur coop multijoueur qui puisse exister, on est heureux d'utiliser les constructions des autres, et on se sent utile en passant du temps à reconstruire une route, un pont, ou autre.
Gros GG à Kojima qui montre sa créativité et celle de son équipe dans ce jeu unique duquel j'attend la suite impatiemment.
This review contains spoilers
If you can handle the usual kojima weirdness, it is an amazing game that tells its audience the importance of genuine human connection, empathy, caring about each other in an age that encourages isolation and selfishness at every corner.
I mean Sam literally saves the world by overcoming his aphenphosmphobia and hugs his sister-mom (average kojima game weirdness)
Love this game and can’t wait for the sequel.
I mean Sam literally saves the world by overcoming his aphenphosmphobia and hugs his sister-mom (average kojima game weirdness)
Love this game and can’t wait for the sequel.
Death Stranding é um jogo incrível. Se você conseguir aguentar a monotomia das primeiras horas, saiba que terá uma experiência única com jogos de videogame. Uma das melhores histórias de ficção científica que já vi, com uma gameplay estranhamente gostosa. Acredite se quiser, não é um walking simulator!!!
PRO
- Ambientazione eccezionale, islandese/americana, desolata, in un mondo afflitto da una calamità sconosciuta, il Death Stranding, il mondo dei vivi si mischia e si connette con il mondo dei morti, un'America lacerata da eventi apocalittici che deve essere ricostruita e ricollegata, riunendo i pochi sopravvissuti in una nuova rete/nazione per sopravvivere e continuare a vivere e combattere per un futuro migliore.
- L'universo narrativo creato da Kojima è profondo, inquietante, originale, ed estremamente misterioso e riuscito.
- Personaggi estremamente caratterizzati ed interpretati magistralmente dai rispettivi attori da cui prendono le sembianze.
- Si affrontano diversi temi anche molto attuali e criticano la nostra società moderna, il cambiamenti climatici, la cura del pianeta, critica ai social network ad un mondo dove internet rende tutti più connessi ma allo stesso tempo più distanti e distaccati gli uni da gli alti, il rapporto tra padre e figlio e la forza dell'animo umano di combattere per la sopravvivenza fino alla fine.
- Storia molto interessante ed originale con alcuni colpi di scena.
- Grande attenzione al design, alla fotografia e alla regia delle sequenze video.
- Non mancano le famose Kojimate, Easter Eggs e piccole scelte geniali.
- Ogni cosa è giustificata dalla trama e dell'ambientazione quasi al limite del paraculaggio. - Grandi momenti scenici e di grande impatto.
- Gameplay molto vario e arcade che si basa sulle consegne che il protagonista deve effettuare, con alcuni aspetti simulativi come la gestione del peso del carico del vigore di Sam, dell'equilibrio, arrampicate e guida dei veicoli ma offre anche alcune fasi di shooting.
- Il gioco ti introduce piano piano ad ogni aspetto del gameplay proponendoti sempre nuovi accessori o possibilità di azione.
- Molto bello graficamente, panorami mozzafiato e desolati accompagnati da una colonna sonora eccezionale.
- Estremamente ottimizzato, robusto e fluido su PC, nessun glitch o bug rilevante.
- Colonna sonora eccezionale e selezionata con grande cura per immergere meglio il giocatore nell'ambientazione.
- Ottima longevità , forse anche troppa per poter completare il gioco al 100%.
- Possibilità di rigiocare o rivedere alcune parti della storia.
CONTRO
- La storia raccontata è in realtà più semplice di quello che possa sembrare dall'enigmatico inizio e sul finale diventa un po telefonata e prevedibile.
- Purtroppo il combat system è la parte più debole del gioco, molto abbozzato e semplice, da poca soddisfazione e pad alla mano anche non semplice da controllare, molto meccanico.
- IA dei nemici un pò troppo semplice, sopratutto relativa ai terroristi che seguono sempre lo stesso pattern e non rappresentano mai una vera minaccia nel momento in cui di ha un minimo di armi.
- Poca varietà dei nemici sia per le CA sia per i nemici umani.
- Molte Boss fight sono un pò insoddisfacenti e molto semplici da affrontare e anzi alcune completamente evitabili, a volte proprio per evitare le rogne frustranti nel combatterli conviene abbandonarle.
- La narrativa è molto dilatata sopratutto nella prima parte di gioco, si rischia di annoiare troppo i giocatori che non apprezzano o trovano troppo ripetitive le consegne.
GIUDIZIO FINALE
Death Stranding trasporta i giocatori in un futuro oscuro e straniante, un immaginario tra i più ricchi, affascinanti e coerenti che si possono trovare, Peccato che una distribuzione narrativa tutt’altro che perfetta finisca col rendere evidenti i difetti di un gameplay sfaccettato ma focalizzato sostanzialmente sulle consegne, tanto da generare una ripetitività a tratti logorante ma completamente efficace nel trasmettere il messaggio alla base di Death Stranding. L’aspetto più straordinario dell’opera è proprio la sua capacità di scatenare una presa di coscienza inattesa e sorprendente, che emerge quando ci si rende conto dell’importanza dei legami stretti lungo il viaggio, di quanto sia stato importante condividere il cammino con i corrieri di tutto il mondo e riconnettere il tutto. Un’esperienza sicuramente divisiva, particolare, ma anche assolutamente preziosa, che merita un posto di diritto tra i titoli più significativi di questa generazione.
VOTO FINALE: 9.5/10
- Ambientazione eccezionale, islandese/americana, desolata, in un mondo afflitto da una calamità sconosciuta, il Death Stranding, il mondo dei vivi si mischia e si connette con il mondo dei morti, un'America lacerata da eventi apocalittici che deve essere ricostruita e ricollegata, riunendo i pochi sopravvissuti in una nuova rete/nazione per sopravvivere e continuare a vivere e combattere per un futuro migliore.
- L'universo narrativo creato da Kojima è profondo, inquietante, originale, ed estremamente misterioso e riuscito.
- Personaggi estremamente caratterizzati ed interpretati magistralmente dai rispettivi attori da cui prendono le sembianze.
- Si affrontano diversi temi anche molto attuali e criticano la nostra società moderna, il cambiamenti climatici, la cura del pianeta, critica ai social network ad un mondo dove internet rende tutti più connessi ma allo stesso tempo più distanti e distaccati gli uni da gli alti, il rapporto tra padre e figlio e la forza dell'animo umano di combattere per la sopravvivenza fino alla fine.
- Storia molto interessante ed originale con alcuni colpi di scena.
- Grande attenzione al design, alla fotografia e alla regia delle sequenze video.
- Non mancano le famose Kojimate, Easter Eggs e piccole scelte geniali.
- Ogni cosa è giustificata dalla trama e dell'ambientazione quasi al limite del paraculaggio. - Grandi momenti scenici e di grande impatto.
- Gameplay molto vario e arcade che si basa sulle consegne che il protagonista deve effettuare, con alcuni aspetti simulativi come la gestione del peso del carico del vigore di Sam, dell'equilibrio, arrampicate e guida dei veicoli ma offre anche alcune fasi di shooting.
- Il gioco ti introduce piano piano ad ogni aspetto del gameplay proponendoti sempre nuovi accessori o possibilità di azione.
- Molto bello graficamente, panorami mozzafiato e desolati accompagnati da una colonna sonora eccezionale.
- Estremamente ottimizzato, robusto e fluido su PC, nessun glitch o bug rilevante.
- Colonna sonora eccezionale e selezionata con grande cura per immergere meglio il giocatore nell'ambientazione.
- Ottima longevità , forse anche troppa per poter completare il gioco al 100%.
- Possibilità di rigiocare o rivedere alcune parti della storia.
CONTRO
- La storia raccontata è in realtà più semplice di quello che possa sembrare dall'enigmatico inizio e sul finale diventa un po telefonata e prevedibile.
- Purtroppo il combat system è la parte più debole del gioco, molto abbozzato e semplice, da poca soddisfazione e pad alla mano anche non semplice da controllare, molto meccanico.
- IA dei nemici un pò troppo semplice, sopratutto relativa ai terroristi che seguono sempre lo stesso pattern e non rappresentano mai una vera minaccia nel momento in cui di ha un minimo di armi.
- Poca varietà dei nemici sia per le CA sia per i nemici umani.
- Molte Boss fight sono un pò insoddisfacenti e molto semplici da affrontare e anzi alcune completamente evitabili, a volte proprio per evitare le rogne frustranti nel combatterli conviene abbandonarle.
- La narrativa è molto dilatata sopratutto nella prima parte di gioco, si rischia di annoiare troppo i giocatori che non apprezzano o trovano troppo ripetitive le consegne.
GIUDIZIO FINALE
Death Stranding trasporta i giocatori in un futuro oscuro e straniante, un immaginario tra i più ricchi, affascinanti e coerenti che si possono trovare, Peccato che una distribuzione narrativa tutt’altro che perfetta finisca col rendere evidenti i difetti di un gameplay sfaccettato ma focalizzato sostanzialmente sulle consegne, tanto da generare una ripetitività a tratti logorante ma completamente efficace nel trasmettere il messaggio alla base di Death Stranding. L’aspetto più straordinario dell’opera è proprio la sua capacità di scatenare una presa di coscienza inattesa e sorprendente, che emerge quando ci si rende conto dell’importanza dei legami stretti lungo il viaggio, di quanto sia stato importante condividere il cammino con i corrieri di tutto il mondo e riconnettere il tutto. Un’esperienza sicuramente divisiva, particolare, ma anche assolutamente preziosa, che merita un posto di diritto tra i titoli più significativi di questa generazione.
VOTO FINALE: 9.5/10