5 reviews liked by Gioia


persona 5 if it was a good game

When I hear people saying how Sunbreak isn't Monster Hunter I always check for two things, and usually at least one of them checks out:
1) They're World fans
2) They "used to play Freedom Unite back in the day with their good ol' PSP"

Don't fall for the common accusations, Sunbreak is the absolute pinnacle of Monster Hunter combat, paired with one of the best monster rosters in the series: you've got Astalos, Primalzeno, Gore Magala, Lucent Narga and many other stupid good fights to learn and get your new hat out of.

A thing I usually criticize about Iceborne is the sets balancing: you want to do GS? Fatalis. CB? Fatalis. DB which are literally elemental killing machines? Fatalis, elemental sucks ASS in that game. Pair those weapons with a full Fatalis armor (or one AT Velk piece if you fancy) and slot in the decos you just grinded 100+ tempered Teostra for and you're good to go!

Now here, things are different: any weapon has so many possibilities, in terms of both elemental and raw damage and skills you want to implement to your playstyle. Berserker, Strife, Blood Rite, Buildup Boost; you name them, they got them.

My very reasons for it not being 5 stars are bond to the fact the expansion starts VERY slowly, like 3 stars worth of missions are mostly boring fights you already did with a fire/blast variation of a newcomer you fought in base Rise BUT the second you slay that damn Astalos the game just starts to ramp up and it NEVER STOPS.
My other reason is the fact once you get to the endgame it gets a bit disorienting for all the stuff it introduces you, so it takes a while to understand that + it slows down quite a bit because the real juicy stuff starts after you reach MR100, with Scorned Magnamalo and the Risen fights which are just that good and challenging!

Man I love this game, what a wonderful life-ruining experience.

Vanquish è uno splendido esperimento targato Platinum Games che prende la base di un tps classico alla Gears of War e la stravolge portandola ad un livello nuovo e completamente diverso.

Come già detto la base è piuttosto classica: armi con rinculo relativamente scarso, sistema di coperture, schivata, una classica ruota delle armi e sezioni lineari che ci portano a proseguire e a maciullare nemici. Quello che cambia essenzialmente è l'introduzione di una barra della stamina che consente sia di attivare un turbo per spostarci rapidamente, sia di combinare questa meccanica con la schivata ottenendo il boost cancel che ci dà dei frame di invincibilità, sia di utilizzare un bullet time che ci consente di liberarci dei nemici o di mirare ai punti deboli. Il bullet time si attiva automaticamente quando la salute scende sotto la soglia critica dandoci il tempo di recuperare e di contrattaccare ma consumando totalmente la barra della stamina che una volta scesa a 0 dovrà ricaricarsi per intero prima di poter essere riutilizzata. Di base è sempre possibile sparare ai proiettili nemici ma chiaramente nel bullet time diventa fondamentale, unitamente all'osservazione dei colpi e della direzionalità per schivarli adeguatamente.

La formula di gioco è qualcosa di mai visto e credo mai ripetuto, uno svecchiamento totale di un genere stantio, vorrei seriamente fosse riportata in altri giochi, magari in un seguito.

Il livello di sfida è relativamente alto a seconda dell'approccio che si sceglie e ovviamente del tipo di difficoltà selezionata. Sullo schermo è presente una barra del punteggio stile arcade ed il gioco disincentiva sotto questo punto di vista l'utilizzo delle coperture in quanto viene riportata la percentuale di utilizzo, tuttavia è a pura discrezione del giocatore perchè si può benissimo utilizzarle per giocare più safe ed imbastire le scelte tattiche, io personalmente in blindrun l'ho usata per il 20% perchè non mi andava di autoimpormi una sfida. Per il resto le morti dipendono principalmente dalla quantità soverchiante di proiettili e sopratutto da alcuni colpi shottanti tuttavia a difficoltà normale il gioco è accessibilissimo e, anche se con qualche morte in più, si può finire facilmente in 5 ore scarse.

La longevità è bassa, direi comunque propedeutica al tipo di gioco poichè il riciclo è tanto e si accuserebbe una forte ripetitività altrimenti. Sotto il punto di vista della varietà poteva esser fatto di più, diciamo che comunque ci sono diversi nemici e boss ma vengono riproposti continuamente dando un pò un senso di monotonia, niente di troppo grave considerando l'unicità del titolo in questione.

Esteticamente il colpo d'occhio è buono, i modelli e le texture si difendono egregiamente, meno la gradazione colore desaturata e tendente al monocromo un pò stucchevole, così come stucchevole è un pò il design ambientale che vede una cybercolonia come protagonista. Spettacolari sono le cutscenes ed i qte (non troppo frequenti ma presenti), il gioco è tamarrissimo in stile platinum e ci sono combattimenti spettacolari.

Da citare infine la componente narrativa che per quanto poco rilevante in un gioco del genere è comunque simpatica e mischia diversi temi: dall'ascesa di un governo russo cybercomunista, a un conflitto mondiale con armi di distruzione di massa ben più evolute della classica bomba atomica per finire a complotti internazionali. I personaggi non sono impattanti, Sam è un tamarrone ed ha un design bellissimo ma comunque sono tutti personaggi abbastanza basic che non brillano particolarmente, non che la cosa sia rilevante in un gioco del genere.

Vanquish insomma è un titolo per certi versi ripetitivo e limitato ma porta in campo una formula di gioco spettacolare, bellissima e divertente che non si è mai vista e per questo mi sento di premiare il coraggio e la creatività, anche perchè il gioco mi è piaciuto tanto nonostante si finisca in mezza giornata.

Il mio rapporto con la saga di The Legend of Zelda è alquanto complicato, diciamo che nel tempo i miei gusti si sono evoluti ed inizialmente i giochi della serie mi prendevano ma non riuscivano mai a spingermi al termine. Ocarina of Time in particolare l'ho sempre pesantemente snobbato in quanto mi stava antipatico per il clima di idolatria che vi si era creato attorno. Dopo averlo finito posso dire che sono passato dall'altro lato della barricata perchè Ocarina of Time è uno dei migliori titoli in assoluto che abbia mai giocato, ma dire che l'ho giocato è riduttivo.

Grazie all'aiuto di un mio amico che ha fatto di questo gioco quasi una religione e che ne conosce ogni dettaglio, posso dire di non averci solo giocato ma di aver al contempo assorbito una narrazione a 360 gradi che mi ha fatto apprezzare un titolo, che già da solo si sarebbe meritato le 5 stelle, esponenzialmente di più. L'ho giocato streammando su Discord e mentre mi dilettavo negli enigmi e nell'esplorazione mi venivano narrati segreti, retroscena, lore, teorie di ogni tipo e curiosità. Ho potuto in questo modo vivere l'esperienza completa che vanta di una cura al dettaglio che io sinceramente non ho mai trovato altrove, nemmeno in giochi contemporanei e blasonati che si sono palesemente ispirati a questo.

Ocarina è un titolo uscito quasi 25 anni fa ed aveva praticamente tutto: esplorazione, chicche di gameplay, un combat system, puzzle, boss fight, varie location, grande varietà di nemici, una colonna sonora incredibile, era davvero un'esperienza completa ma non è un qualcosa che si limita al passato; quando si parla di retrogaming capita spesso che si sia costretti a contestualizzare dei titoli che adesso sono purtroppo invecchiati e non brillano più come prima, Ocarina of Time invece è giovanissimo, sicuramente sente delle limitazioni tecniche e di game design figlie dell'epoca ma può essere ancora goduto al 100% senza problemi, forse un pò la telecamera può dar fastidio ma non c'è da farne una tragedia.

Volendo entrare nel dettaglio partiamo dall'incipit narrativo. Link è un bambino kokiri che si ritrova convocato dal saggio Albero Deku e gli viene affidata la missione di salvare Hyrule dalla minaccia di Ganondorf e per farlo il suo destino dovrà incrociarsi con quello della fata Navi e della Principessa Zelda. A seguito di una serie di motivi che non vi sto ad anticipare si creerà una linea temporale ambientata nel futuro in cui Ganondorf ha acquisito potere e toccherà a Link, l'eroe del tempo, il bambino ormai ragazzo capace di viaggiare nel flusso temporale grazie alla sua ocarina del tempo, porre fine al giogo di Ganondorf.

Il titolo consentirà di scambiare tra la linea temporale di Link adulto a quella di Link bambino e viceversa, procedimento necessario per svolgere tutti i dungeon e la cosa ci riserverà una serie di chicche incredibili.

Il gioco, a differenza di quanto dice un noto youtuber calabrese, vede la presenza di un gran numero di enigmi all'interno di una serie di dungeons. La via per i dungeon non ci viene detta ma si intuisce facilmente, in più la mappa di gioco pur consentendo un'ampia libertà di esplorazione e di approccio, è relativamente piccola e ci dà esplicitamente degli indizi su dove andare quando consultata, in più potremo sempre chiedere consiglio a Navi che ci darà altri indizi fondamentali sui nemici e su alcuni enigmi.

C'è chi critica gli enigmi come troppo criptici o contorti, fatte le dovute eccezioni credo che la quasi totalità degli enigmi sia realizzata benissimo pur rimanendo alla portata di tutti, proprio non capisco come si faccia a criticare il gioco in tal senso, quando si rimane bloccati basta pensare alternativamente o provare tutto ciò che si ha nell'arsenale, il gioco tra l'altro lascia una libertà d'approccio mostruosa; in ogni dungeon troveremo un oggetto che ci servirà anche nelle altre locations, molti enigmi ambientali possono essere risolti in almeno 3 modi diversi e questo porta sempre a pensare alternativamente per trovare la soluzione più intelligente. Ovviamente non sempre le nostre idee, seppur sensate, avranno applicazione possibile nel gioco ma è ben poca roba considerando la quantità estrema di approcci consentiti.

L'ocarina è uno degli strumenti più importanti: tramite una serie di canzoni che impareremo nel corso dell'avventura è possibile risolvere enigmi, scoprire segreti e teletrasportarsi in vari punti di interesse.

Non entro nel dettaglio delle singole meccaniche e strumenti perchè rivelerei troppo a chi non lo ha giocato e ci vorrebbe davvero una quantità troppo elevata di tempo, vi parlo piuttosto del citato combat system.

Nel gioco è presente una buona varietà di nemici e di boss, i boss sono straordinari per l'epoca e vanno sconfitti con una gimmick nella maggior parte dei casi, ma ci sono anche i boss che io dico per scherzo di fare alla "souls veteran" ovvero buttarsi a capofitto con il roll e i fendenti. Nel repertorio di Link abbiamo innanzitutto spada e scudo, poi molti strumenti raccolti possono essere usati come arma e ognuno con le sue caratteristiche senza considerare anche alcune magie, abbiamo infine una serie di colpi, precisamente: fendenti, affondi, attacchi in salto, roll con frame di invincibilità, schivate laterali e all'indietro. Questo combat system è provvisto di tutto, chiaramente il paragone con i giochi attuali non regge ma salvo un paio di occasioni è possibile sfruttare pienamente l'arsenale di Link e scegliere un approccio più safe o scenografico a seconda delle esigenze.

Graficamente è un gioco Nintendo 64, quindi low poly e tecnicamente arretrato tuttavia presenta una direzione artistica davvero invidiabile, ci sono zone di una bellezza unica ed in tal senso è estremamente riuscito.

Mi piacerebbe elencarvi singolarmente tutte le chicche di gameplay e di lore presenti nel gioco ma mi rendo conto che sia impossibile, però sotto questo punto di vista è davvero inarrivabile. Vi faccio solo un piccolo esempio sperando di rendere l'idea: nella piazza della città principale da bambino ci sono tutta una serie di abitanti intenti a vivere la propria vita, nella timeline di Link adulto invece il posto sarà devastato ed invaso dagli zombie. Quegli zombie sono con tutta probabilità i cittadini in versione morto vivente e se ne si uccide uno allora gli altri inizieranno a raggiungere il cadavere per piangerne la dipartita suggerendo la presenza di un rimasuglio di umanità e tutto ciò avviene senza che il gioco dica nulla. Come avete notato vengono toccati anche tematiche macabre, per quanto infatti possa sembrare un gioco adatto anche ai bambini ci sono sezioni come lo Shadow Temple estremamente inquietanti e con una lore orientata al gore ed al macabro, questi toni oscuri li ho semplicemente amati.

Che dire della colonna sonora, non ho sentito un singolo pezzo che non mi sia piaciuto, a partire dal title screen ai titoli di coda ci sono solo melodie encomiabili una dopo l'altra.

Per continuare a parlarvi di questo capolavoro senza tempo dovrei scendere molto di più nel dettaglio ma non lo faccio sia perché mi richiederebbe uno sforzo enorme, sia perché qualcuno sicuramente non l'ha ancora giocato ed in quel caso lo invito caldamente a farlo se pensa che questo tipo di gioco possa fare al caso suo. Io sono rimasto sinceramente esterrefatto, sento un senso di vuoto enorme dopo averlo finito ma sicuramente ci tornerò in futuro, magari sulla master quest perchè ocarina entra di diritto nei miei giochi preferiti di sempre senza se e senza ma.

This review contains spoilers

Silent Hill è per certi versi un gioco che ancora adesso spicca sul resto dei survival horror: il fascino che esercita la cittadina immersa nella nebbia è un qualcosa che non si spiega così come le meraviglie in termini di sound design.

Nel gioco abbiamo una radiolina che ci avverte della presenza dei nemici (che non funziona unicamente in un punto del gioco in cui non arriva il segnale, genialata) e la cosa che mi ha colpito è che, nonostante grazie alla radio siamo ben consci della mancata presenza di nemici, il gioco riesca comunque ad angosciare con una serie di musichette ed effetti sonori di qualità incredibile.

Esteticamente il gioco funziona in tutto, è davvero bello da vedere ed offre un mood incredibile.

Tutto il resto per me non funziona invece.

La trama è passabile, personalmente ho creduto che il gioco virasse su un'interpretazione dei fatti legata unicamente all'utilizzo di sostanze psicotrope invece queste sono presenti ma coprono solo una parte del plot che è comunque mirato al misticismo, al paganesimo e all'occulto. La soluzione adottata non mi è piaciuta, tra l'altro ho dovuto cercare su internet perchè la narrativa è volutamente criptica e, pur avendo inquadrato globalmente la situazione, posso dire che la trama non mi ha colpito ma qui è solo questione di gusti.

Ciò che è fatto davvero male secondo me è la narrazione: le linee di dialogo sono basilari ed abbastanza imbarazzanti, il doppiaggio è comico, i personaggi sono macchiette tranne un paio sopra le righe che ci stanno. Il protagonista penso vada tra i peggiori della storia dei videogiochi, riesce a dire sempre la cosa sbagliata al momento sbagliato tanto che viene da chiedersi se non sia intenzionalmente stato concepito come stupido.

Nel gameplay non funziona nulla: il sistema di combattimento è quasi tutto rng, dico quasi perchè alcuni parametri ci sono ma il gioco non te li dice in nessun modo. Per il resto i danni sono assolutamente casuali e l'abilità massima dei giocatori è quella di sparare e spostarsi indietro con gli iconici ed invecchiatissimi tank control, oppure di correre in cerchio durante le boss fight affinché gli orribili boss di turno non ti prendano.

Le fasi di esplorazione sono la parte peggiore in assoluto: c'è Silent Hill in cui è possibile fare poco se non entrare in qualche edificio e prendere un paio di risorse (la maggior parte delle strutture per non dire la quasi totalità è ininteragibile) e poi ci sono dei "dungeon", precisamente una scuola, un ospedale, ed un luogo distorto che riprende la struttura dell'ospedale ed ha come stanze delle sezioni già viste in precedenza.

La scuola e l'ospedale vedono come struttura una serie di corridoi bui tutti uguali che diventano dei labirinti perchè alcune porte sono chiuse ed altre aperte. Le stanze dell'ospedale e della scuola sono per la maggiore quasi tutte identiche tra loro e sature di nemici, oltretutto bisogna farle anche in reverse nelle sezioni di otherworld che incombono continuamente. Un riciclo assoluto, il gioco si trasforma in un walking simulator in cui ci si deve orientare per ore (per fortuna ci sono le mappe) all'interno di corridoi bui tutti uguali.

Che dire invece della gestione delle risorse? Il gioco te ne dà tantissime, veramente tante, tuttavia ti porta anche ad affrontare un numero elevato di nemici, davvero troppo elevato. Se si conosce il gioco diventa facile, si va spediti e li si ignora, se si fa invece l'infame scelta di massacrarli con armi da fuoco ci si ritrova poi in alcuni punti del gioco senza risorse perchè il gioco misteriosamente inizia a non dartene in concomitanza con una doppia boss fight nel giro di poco che mi ha quasi portato al softlock, ed anche ad altra gente leggendo su internet. E poi nel caso non si hanno abbastanza munizioni è impossibile fare l'orribile boss finale per tanto il gioco ha ideato un sistema tragicomico che porta l'ultimo colpo a shottare se lo si spara dopo un determinato lasso di tempo passato a sopravvivere.

Che dire degli enigmi ambientali poi: a difficoltà normale (variano in funzione della difficoltà) sono tutti a prova di bambino fatta eccezione per 2 enigmi: uno è totalmente controintuitivo, ci si può arrivare ma soltanto se ci si fa esplodere il cervello e si pensa nella maniera meno logica possibile dal momento che c'è un'imprecisione del gioco su alcuni indizi. L'altro, quello del pianoforte, credo sia irrisolvibile senza cercare guide o altro: c'è un pianoforte con una serie di note ed una filastrocca. La filastrocca lunghissima parla di una serie di uccelli e bisogna arrivare a capire che il colore degli uccelli (bianco o nero) rappresenta la sequenza di note. Se anche si capisse questa soluzione contortissima andiamo poi ad inserire le note e sentiamo dei suoni non incoraggianti, questo perchè hanno deciso che il tasto errato fa risuonare normalmente la nota, mentre il tasto giusto crea un suono cacofonico che ci suggerisce un errore.

Secondo me per il 1999 questo gioco ha toccato apici altissimi in termini artistici e sotto quel punto di vista può ancora dare molto, per il resto tuttavia credo sia uno dei giochi peggiori che mi sia capitato di giocare e portarlo a termine è stata una vera e propria tortura.

1 list liked by Gioia