Rhapsodyofzephyr
20 reviews liked by Rhapsodyofzephyr
Final Fantasy VII
1997
Parasite Eve II
1999
The Granstream Saga
1997
Thousand Arms
1998
Arc the Lad III
1999
Shin Megami Tensei
1992
Old: Masterpiece, next to Grandia which came right after the following year for the psx. Glad I found this game on the old magazine demos, rented it when I was a kid and got a copy which I have to this date.
New: Same thing, but a new direction, it added and kept faithful to the original. Love it all.
New: Same thing, but a new direction, it added and kept faithful to the original. Love it all.
Sinceramente questo gioco è l'emblema di ciò che c'è di problematico in svariati titoli tripla a, a parte il fatto che a differenza per esempio di un uncharted non è scritto da cani devo dire che il gameplay è letteralmente riempito di cose superflue. Non sono superflue perché brutte, mal fatte o altro, anzi direi tutt'altro, il problema è che il gioco non richiede davvero che utilizzi tutte quelle armi spettrali, le varie pose di combattimento e tutto il resto. Quesyo almeno per 3/4 di gioco, nel finale, e soprattutto sull'isola di Iki, il gioco devo dire che cambia e inizia a chiederti, anche a difficoltà più basse, l'uso delle pose e di altre armi, nonché di svariate tecniche più subdole, per uscire da certe situazioni.
L'esperienza quindi diciamo che risulta ripetitiva per una larga parte, ma può comunque dare del "quality time", e poi, per quanto futile magari per molti, mi preme sottolineare che esteticamente è stato fatto un lavorone (poi va beh rido per palesi cali di frame, il pg che letteralmente non cammina sulla scale ma ci entra sempre, e altre mah inezie -inezie perché non ho pagato 60 euro per giocarlo probabilmente-).
Il gioco poi di per sé ho detto che non è scritto male, ma non è nulla di eccezionale. Pieno di cliché che per chi consuma roba nipponica sui samurai risultano comuni, privi di estro creativo, ma che quanto meno non si contraddicono, e in questa sfera di giochi è relativamente raro come fatto.
L'esperienza quindi diciamo che risulta ripetitiva per una larga parte, ma può comunque dare del "quality time", e poi, per quanto futile magari per molti, mi preme sottolineare che esteticamente è stato fatto un lavorone (poi va beh rido per palesi cali di frame, il pg che letteralmente non cammina sulla scale ma ci entra sempre, e altre mah inezie -inezie perché non ho pagato 60 euro per giocarlo probabilmente-).
Il gioco poi di per sé ho detto che non è scritto male, ma non è nulla di eccezionale. Pieno di cliché che per chi consuma roba nipponica sui samurai risultano comuni, privi di estro creativo, ma che quanto meno non si contraddicono, e in questa sfera di giochi è relativamente raro come fatto.