20 reviews liked by Rhapsodyofzephyr


as much as I love the SMT franchise as a whole I have no plans in playing such a badly aged game and trust me I tried lol sorry

Old: Masterpiece, next to Grandia which came right after the following year for the psx. Glad I found this game on the old magazine demos, rented it when I was a kid and got a copy which I have to this date.

New: Same thing, but a new direction, it added and kept faithful to the original. Love it all.

The worst game I've ever 100%ed. This game taught me to hate SMT properly. Not being ironic, either. Don't mess with me.

You have no idea where to go? Enemies can one shot kill your entire party? Welcome to the world of SMT games my friend...

Sinceramente questo gioco è l'emblema di ciò che c'è di problematico in svariati titoli tripla a, a parte il fatto che a differenza per esempio di un uncharted non è scritto da cani devo dire che il gameplay è letteralmente riempito di cose superflue. Non sono superflue perché brutte, mal fatte o altro, anzi direi tutt'altro, il problema è che il gioco non richiede davvero che utilizzi tutte quelle armi spettrali, le varie pose di combattimento e tutto il resto. Quesyo almeno per 3/4 di gioco, nel finale, e soprattutto sull'isola di Iki, il gioco devo dire che cambia e inizia a chiederti, anche a difficoltà più basse, l'uso delle pose e di altre armi, nonché di svariate tecniche più subdole, per uscire da certe situazioni.
L'esperienza quindi diciamo che risulta ripetitiva per una larga parte, ma può comunque dare del "quality time", e poi, per quanto futile magari per molti, mi preme sottolineare che esteticamente è stato fatto un lavorone (poi va beh rido per palesi cali di frame, il pg che letteralmente non cammina sulla scale ma ci entra sempre, e altre mah inezie -inezie perché non ho pagato 60 euro per giocarlo probabilmente-).
Il gioco poi di per sé ho detto che non è scritto male, ma non è nulla di eccezionale. Pieno di cliché che per chi consuma roba nipponica sui samurai risultano comuni, privi di estro creativo, ma che quanto meno non si contraddicono, e in questa sfera di giochi è relativamente raro come fatto.