25 reviews liked by PhilCorrigan


Eheh ci sta Tao Pai. Ai tempi salvò il Saturn in Giappone alzandone un casino le vendite ed è stato anche fonte di ispirazione per molti giochi 3D (in particolare Tomb Raider) ma a me non me ne fotte!!!

before your very eyes è un vero capolavoro genitoriale di tre ore che sfrutta la stessa webcam che hai usato durante il lockdown per mostrarti con le fattezze di un ghoul troll gnomeo. metà gameplay è la ricalibrazione del sensore dello sbattimento (di ciglia e di coglioni), poi alla fine del gioco c'è anche una bella storia, però la parte della ricalibrazione continua molto bella molto ben pensata 3,5 su 5 solo per lei

qualche mese fa ero in casa a bere una tisana alla menta fatta con un'infusione di foglie provenienti dalla mia piantina quando ho ricevuto una mail da richard gere in cui mi diceva che aveva messo insieme un nuovo progettinho...un "video gams"...e voleva che i fans di tutto il mondo lo provassero. non ho dato molto peso a questa richiesta fino a qualche settimana fa, quando ripulendo la casella di posta in preda ad una crisi di nervi ho deciso di installare il gioco e di provare l'ebbrezza di questo nuovo "fad".
ora posso dire di essere "un gamers" perchè il gioco del riccardone naazionaeel mi è piaciuto molto, anzi lo considero personalmente uno dei più bei giochi mai creati, e questo lo faccio dall'alto della mia esperienza di ben 1 gioco giocato. però è un brutto film d'azione un po' kitchen e quindi ho deciso di mandare in risposta a questa sopra (sopra qui) detta mails a riccardino "gear solit" ma mi sono reso conto che sì l'immagine del profilo googlé era del mio grande amico attore ma l'indirizzo compitava "idea cugina" quindi credo che i complimenti dovrò farli a margherita, grandissima, chissà dove ha trovato il tempo con l'esame di maturità, la patente, il toffl e il ragazzo

Sable

2021

Navigare tra le sterminate dune delle varie regioni di cui si compone il mondo di Sable è molto rilassante, e la (per quanto semplice) personalizzazione del mezzo la rende anche un'attività ancora più piacevole. Purtroppo, le mancanze e gli errori sono molti: dalla mancanza di un supporto musicale o di suoni ambientali mentre si naviga lontano dalle città agli eccessivi e buffi risultati dati dalla collisione del mezzo con punte di roccia che spuntano dalla sabbia, dall'IA degli NPC letteralmente assente (se incontrano un ostacolo continuano a camminare nella medesima direzione pur stando, logicamente, fermi sul posto) a un sistema di quest che non riesce a sfruttare appieno una mappa che avrebbe potuto essere molto più dettagliata e interessante (incentivando quindi l'esplorazione, che è di fatto l'esperienza ed elemento principale di gameplay offerto dal gioco).
Carini i simil-dungeon e i relativi puzzle da risolvere al loro interno: sono estremamente semplici e a lungo andare diventano monotoni, ma spezzano abbastanza bene i lunghi tempi d'esplorazione.

[NON FINITO]
Il voto è incompleto, l'esperienza è stata interrotta contro la mia volontà perché Residente Edile è il miglior gioco mai creato e, avendo il DIRITTO SACRO, fa gatekeeping sui merdosi della domenica come me presentando meccaniche tremende, datate 1863 e progettate e messe in atto vergognosamente male da un team di macachi delle nevi. Lo completerò quando avrò particolarmente voglia di morire, per ora sto bene, cioè sì, non ho troppa voglia di sbudellarmi diciamo, un cicinino e basta. Scherzi a parte, questo gioco è come quell'amico o quell'amica a cui vuoi un bene dell'anima ma che vorresti spaccare di botte in modo particolarmente sanguinolento se ci passi più di tre giorni insieme. Questo gioco ti bussa alla porta del cesso alle 2 di notte mentre stai cacando, questo gioco probabilmente ti sveglia alle 7 di mattina per uscire dall'albergo, come precedentemente progettato, anche se a causa di un imprevisto la sera prima si sono fatte le 3 in giro e si è tornati a casa a piedi. Questo gioco se ne fotte delle leggi del buon senso e ti piega con Trionfo dell'Orda in pila. E ora, concluderei con i versi del famoso poeta Cazzullo: Odi et amo, quare in faccia fortazze reqiris, nescio se fieri senzio et expelliarmus

sto votando questo gioco in sala insegnanti

Pokémon approda su Gameboy Advance e lo fa con un nuova grafica completamente rivisitata, colorata e molto più caratteristica di com'era precedentemente. Questa volta, con Pokémon Sapphire, non si tratta più di un sequel diretto, bensì di una nuova storia in una nuova regione lontana da Kanto e Jotho, con 135 nuovi Pokémon più diverse apparizioni di alcuni presenti negli scorsi giochi.
I vantaggi principali di questo titolo rispetto a Crystal, per quanto mi riguarda, risiedono principalmente in due aspetti: i miglioramenti del battling e la caratterizzazione estetica possibile grazie alla nuova console. Circa il primo punto, Pokémon viene reso molto più elaborato con una grossissima introduzione e una sicuramente minore ma comunque con un certo peso: le abilità, che stravolgono completamente il gioco dal punto di vista strategico, aggiungendo una caratteristica in più da tenere in considerazione nei combattimenti; e le nature, che rendono variabile ogni pokémon trovato rispetto ad altri uguali della stessa specie. Per quanto riguarda il secondo aspetto, invece, grazie alla nuova console Pokémon realizza alcune delle più belle città della storia della saga, come ad esempio Ceneride (mia città Pokémon preferita). Anche gli sprite ne giovano, grazie a più colori e una griglia più ampia che permette una maggior precisione nei disegni.
Pokémon Sapphire però, nonostante tutte queste migliore, risente davvero molto di una trama non al livello dei predecessori. Colpa principalmente di un Team rivale caratterizzato molto male, con un fine incredibilmente ridicolo che è difficile prendere sul serio, nonostante le loro ambizioni siano chiaramente maggiori del precedente Team Rocket, in quanto puntano a stravolgere l'intera topografia del mondo. Persino il capo del team, Ivan, non riesce minimamente a raggiungere l'iconicità di Giovanni, è anzi molto dimenticabile.
Complessivamente Pokemon Sapphire è però un buon sequel che arricchisce la saga di molti elementi, oltre a ciò che ho citato ci sono altre aggiunte importanti come ad esempio le lotte in doppio (che sono diventate poi il formato ufficiale del competitivo online nella saga) e altre minori come le gare di bellezza. I nuovi Pokémon introdotti qualitativamente sono in linea con quelli dei precedenti titoli, più centrali e coerenti con la trama invece i Pokémon leggendari principali.

Giocato dopo Policenauts, Snatcher risulta per forza di cose meno rifinito ed elegante del successore spirituale: da una parte la scrittura non è altrettanto brillante, rivela molto più esplicitamente le sue derivazioni dai classici cyberpunk sia occidentali che orientali e il feeling generale non riesce forse a realizzare perfettamente lo stile cinematografico come vorrebbe; in secondo luogo, dal punto di vista del gameplay, il titolo può risultare piuttosto artificioso e datato a causa, soprattutto, di limitazioni sul piano hardware. Per fare un confronto, Policenauts nelle sue varie versioni implementava un fondamentale supporto simil-mouse che permetteva una radicale espansione delle possibilità sia nelle fasi punta-e-clicca che di shooting, mentre Snatcher si doveva accontentare delle azioni consentite dalla croce direzionale; questi elementi rischiano di rendere l'esperienza di investigazione meno soddisfacente e più rigidamente descrittiva, limitata a una serie di opzioni a schermo che identificano preventivamente i punti di interesse. Detto questo, i pregi di Snatcher sono comunque tanti e innegabili: i puzzle sono sempre originali e interessanti, la direzione artistica sia sul piano visivo che sonoro è incredibilmente raffinata e la storia si presenta in modo molto intrigante e immersivo. Tutto ciò si troverà in Policenauts migliorato forse in modo esponenziale, ma anche per questo Snatcher ha il merito di aver posto le basi per uno stile di visual novel e di punta-e-clicca ad oggi tanto prezioso quanto poco ricordato e celebrato.

Apprezzato:
-Gestione inventario. Una delle criticità del primo gioco era dovuta al fatto che l'inventario fosse estremamente caotico e mal gestito, Pokémon Crystal ne propone una sua rivisitazione più intelligente e decisamente comoda. Formula che si è mantenuta invariata per anni.
-Sprite dinamici. Feature che ho apprezzato moltissimo nella sua semplicità, dà un po' più dinamicità ai pokémon nonostante a conti fatti si tratti solo di due differenti frame.
-Sequel. La seconda generazione nasce come seguito diretto della prima. Nuovo protagonista e nuova regione, ma gli eventi sono direttamente un seguito di quelli accaduti in Blue e Red. Ho apprezzato molto la rinascita del Team Rocket e il ritorno di Giovanni, ma anche la lega, riproposta con nuove squadre e Red, boss finale di un late game davvero ricchissimo.
-Nuovi pokémon. La seconda generazione introduce 100 nuovi pokémon, perfettamente in linea con quelli che erano presenti precedentemente. Molti di questi 100 diventano subito molto iconici, in particolar modo i leggendari, probabilmente i migliori originali di un gioco pokémon.
-Late game. Il motivo per cui questo titolo primeggia su tutti gli altri titoli pokémon. Crystal, una volta battuta la lega, da accesso a Kanto, la regione dove si svolgevano gli episodi della prima generazione, e a tutte le sue palestre, portando il numero dei capipalestra affrontabili a 16.

Non Apprezzato:
-I pokémon baby sono stati un errore...

Conclusioni:
Sequel eseguito alla perfezione di un gioco ispiratissimo ma che presentava diverse lacune. Pokémon Crysal capisce le criticità e rende il gioco più immediato e più comodo, con una gestione dei menu, delle informazioni e degli strumenti decisamente più moderna. Inoltre aggiunge feature che sono ancora presenti nei giochi pokémon odierni. Pokémon Crystal è un gioco che non ha sentito particolarmente il peso dello scorrere del tempo, è ancora perfettamente godibile anche oggi ed è molto affascinante nella sua estetica "vintage". A differenza di Pokémon Blue, della quale consigliavo di recuperare esclusivamente il remake, per Crystal consiglio anche di recuperare l'opera originale.

Hades

2018

feb2024 edit: lasciare questo gioco in sospeso è un crimine. il finale è commovente e ogni risalita in superficie è diversa dalle precedenti. se costruisco bene il personaggio posso mettere in piedi la build fastidiosissima napoletana che ho adottato anche per alcuni boss di hollow knight (chi sa e ha visto sa di cosa sto parlando). capolavoro. se tra due anni lo starò giocando ancora alzerò a 5 stelle.